ULTIMO TRAGITTO   di Adriana Scanferla

Ti ho conosciuto privo di vita

steso sul gelido marmo

di un disumano obitorio

in un dicembre senza sole.

E freddo faceva davvero

da farti morire così

per strada coricato

presso  il muro dei giardini.

Ultimo tragitto all’isola quieta

la lancia scava l’onda in laguna.

Mia madre taceva afflitta

e  io nemmeno ti conoscevo.

Ti era stata matrigna la guerra

undici anni di azzardi e paure

e nemmeno uno straccio di pensione

da potere tirare i remi in barca.

Successe qualche tempo prima

procedendo di sera sulla riva

un’ombra discosta intabarrata.

Lei  si arresta sgomenta e dice

“Quello è tuo padre”.

 Settembre 2010

*Poesia Pubblicata sull’Antologia blu IL FEDERICIANO (2010- Edizioni Aletti) e ricevuta dalla stessa Autrice.

**Quadro di Henri De Groux “Maschere antigas” postato dalla redazione del sito e liberamente tratto da wikipedia

***Articolo già postato sul pregresso blog del dinanimismo: link

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