Testo N.154

A stento ogni mattina, latrato e reliquie,

alcune fanno la conca agli espianti

e prendono dal ciglio l’acqua spaccata,

i padri delle spose c’è stato un tempo

che venivano dalla macchia,

ancora vivido è il ricordo della cicatrice

fiorita, ma dopo un anno c’è chi vuole

una casa nuova per demolirla ancora.

Le braccia saldate con gli elettrodi

spiumano polvere rossa, una cosa

la dimentichi e l’altra muore. Angeli

dall’alito pesante sono quelli spiaggiati

sulla sabbia scura, ed il vulcano

si sfiamma passando dagli dei

alla santa guerra. Non faccio

la veglia al defunto ma al giorno

che deve passare, perché poi

arriverà la resa dei conti e mi porteranno

sull’altura per farmi scegliere,

o rifare la stessa strada, oppure

si può anche saltare.


Testo N.153

Lei va alta fra i suoi capelli

ed aggiunge un po’ di silenzio

ad ogni albero che segue nello specchio,

non sosta più a lungo del pettirosso di marzo

e va in un racconto disunito dal cielo

per non farsi mai notte,

a volte resta ferma lussata dal vento

per aver tenuto a lungo il corpo in salita,

lacrimando il suono della veglia

ad ogni pupilla cullata. Passa

al dolore sordo quando deve

galleggiare tra le macerie amate

e porta le ombre lontano

dai fianchi che fanno profumo

di pane e luna tra le mani

poggiata come vaso su di un davanzale

senza più muri intorno,

e dentro, risposte di fiori di campo

a zolle a zolle sempre a scolorirci i lutti.


Francesco D’Angiò: nato a San Vitaliano, Napoli, nel 1968, ma residente a Matera da diversi anni.

Il primo esordio letterario è del 1997 dopo aver vinto un concorso per esordienti con in palio la pubblicazione di un racconto con ALEA EDITRICE BARI.

Dopo una lunga interruzione, la narrazione riprende nell’ottobre del 2020 con la pubblicazione del romanzo breve “Lo sconosciuto ” edito da PLANET BOOK.

A fine giugno 2021 viene pubblicata la prima raccolta di versi dal titolo “Clessidre orizzontali” a cura della casa editrice EDIZIONI TRIPLA EEE.

*Versi e foto ricevuti direttamente dall’Autore; tutti i diritti riservati.

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