WHEN YOU SEE VENUS

Margaret Saine

Was Venus more beautiful

Than you are?    Amy Lowell

On Venus and Mars, Lowell

Saw concentric ridges,

Spokes of the canal system

On an inhabited planet

Lowell set the telescope on the

Tiniest aperture to reduce the

Venus glare, thus mimicking

An ophthalmoscope

Like the Percival of myth

He erred, what he really saw

Was his own eyeball

Mirrored in the telescope

Lowell briefly recanted in 1902

Reiterated in 1903, not knowing

The retina showed the vessels

Of his high blood pressure

Flagstaff, four middling years

I visited the Observatory once

Never saw Venus

Never looked into my eyes

The epigraph is by the American poet Amy Lowell, 1874-1925, sister of the astronomer Percival Lowell, 1855-1916. Both are relatives of poet Robert Lowell, 1917-1977.

***

QUANDO TU VEDI VENERE

– Traduzione –

Margaret Saine

                        Was Venus more beautiful

                        Than you are?

Era Venere piú bella

Che te?    Amy Lowell

Su Venere e Marte, Lowell

Vedeva creste concentriche

I raggi di un sistema di canali

Di un pianeta abitato

Lowell settò il telescopio sulla

piú piccola apertura per ridurre

il bagliore di Venere, imitando così

Un oftalmoscopio

Come il “Percival” del mito

Sbagliò, ciò che vide realmente

Era il suo globo oculare

Riflesso nel telescopio

Lowell brevemente ritrattò in 1902

Riaffermò in 1903, non sapendo

Che guardava i vasi sanguigni

per la sua pressione alta

Flagstaff, quattro anni mediocri

visitai l’Osservatorio una volta

Mai vidi Venere

Mai mi vidi negli occhi

L’epigrafe è della poetessa americana Amy Lowell, 1874-1925, sorella dell’astronomo Percival Lowell, 1855-1916. Ambidue sono parenti del poeta Robert Lowell, 1917-1977.

Margaret Saine è nata in Germania, ma vive nei pressi di Los Angeles.  Dopo la  laurea a Yale ha insegnato lingue e letterature Spagnola e Francese. Sogna, scrive e traduce Poesie in cinque lingue. I suoi libri sono “Bodyscapes”  (1995); “Words of Art” (2001); “Lit Angels” (2016); “Gardens of the World” (2018) e “A Book of Travel. Poems” (2019). In Germania ha pubblicato “Memorie d’infanzia” e quattro sillogi. In Italia, invece, è uscita con due volumi  di “Paesaggi che respirano”. E’ autrice anche di cinque libri di haiku, che scrive a diario fin dal 2008.  Altri suoi lavori inediti sono in attesa di pubblicazione.

*Versi ricevuti direttamente dall’Autrice e già pubblicati sul pregresso blog del dinanimismo: LINK

**Immagine “luna e venere”, postata direttamente dalla redazione del sito e liberameramente tra da “wikimedia commons” (licenza CC): LINK

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