Dedica a Gabriele
(grande poeta del Trullo)

Palpita in te un delicato sospiro,
eterno legame che nutre emozioni
nel ricordo d’un figlio,
come fulgida unione di mente, di cuore;
indissolubile amore atto a placare
giorni sofferti -vuoti in apparenza-.
Grida forte l’autentica poesia,
svelata puntualmente dal buon Dio
nei tramonti dorati,
nella candida luna della sera;
nello sguardo giammai rassegnato
di una vera combattente,
desiderosa di riabbracciare un’ultima volta
il frutto generoso plasmato dal suo ventre.

Giovanni Battista Quinto: Scrive per passione sin dall’adolescenza, prediligendo
la scrittura in versi. Laureato in Scienze della Formazione (con all’attivo due Master riguardanti discipline psicopedagogiche) svolge l’attività di Formatore-Educatore-Pedagogista.

*Versi ricevuti direttamente dall’Autore; tutti i diritti riservati.

**Immagine postata dalla Redazione di questo blog e liberamente tratta da https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Trulli_ristrutturati.jpg (licenza CC)

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