Notizie su e dal Dinanimismo

Doppia recensione per “2083” in attesa dei prossimi incontri in Campania… Angelo Giubileo e Roby Guerra

Doppia recensione per “2083 – Intelligenze artificiali tra anime in stand-by”, l’ultimo libro pubblicato da Zairo Ferrante per Rossini Editore 2023 (Gruppo Santelli).

Due importanti note critiche che preannunciano le prossime presentazioni del volume, previste entrambe in Campania nel mese di Marzo.

di Angelo Giubileo: Un futuro, di cui il filosofo avrebbe detto l’atteso e ciò che è atteso, che insegue “la chimera della vita eterna”. Ciò che, da bambini, abbiamo intravisto come “l’interezza dell’estremo orizzonte”. Quel medesimo orizzonte, estremo, infinito, illimitato ed eterno, che da vecchi abbiamo finalmente imparato a riconoscere come via e specchio della nostra anima perennemente immortale.

Il poeta ha fede che resisteremo all’avanzata del progresso, che ci dicono di comprare: “questa è la felicità/in cambio nulla viene chiesto/solo l’anima vi prendiamo”. Ma, le loro e le nostre, ora, sono solo menti offuscate che “non accettano la saggezza/che bussa travestita da vecchiaia”. Così che, in eterno, ancora “saremo bambini all’alba del mondo”. … Continua su il PezzoImpertinente.it

di Roby Guerra: 2083 di Zairo Ferrante?  Già il titolo è “password” del senso del”opera, poesia e narrativa, un atomo letterario in-divisibile tra volontà di bellezza e intelligenza artificiale “contenuto”, eppure divisibilissimo come nella microdimensione subnucleare. Le AI in primo piano nel dibattito contemporaneo: e la Poesia?

Il libro in sè è già una risposta letteraria al destino cibernetico del fare parola e Anima o psiche, magari care al grande psicologo post junghiano James Hillman…caro da sempre all’autore,  più nello specifico cosiddetto Dinanimista, avanguardia neoromantica e virtuosa “brevettata” giovanissimo da Ferrante.

E’ possibile la Poesia nell’era dell’intelligenza artificiale?

Tra il grande romantico Keats e l’ultima avanguardia tecnologica dopo Adriano Spatola, postfuturista, ma come un ologramma di vocali e consonanti (anzichè visivo), questo testo di Zairo Ferrante, è  tra i primi esempi in Italia di arte-intelligenza artificiale, indica rotte future e esplicitamente umanista. … Continua su Futurismo2000

Il Volume sarà presentato:

– a Salerno, Mercoledì 20 marzo 2024 ore 18, presso la libreria Imagine’s book corso G. Garibaldi 142 – ingresso libero

– ad Aquara (SA), Venerdì 22 marzo 2024, presso il Centro Culturale “Serraino Fioravante” a cura delle Associazioni Culturali “L’Alveare” e “Sebben che siamo Donne”; ingresso libero.

Potrebbe anche interessarti...