Versi che naturalmente sintetizzano manifesti e scritti più o meno ufficiali, esaltando la Poesia in qualità di voce dell’Anima,  poesia che “attinge da un cuore trafitto”, poesia  che si espande come “gocce di sangue” quasi a regalare l’immagine della fatica.

Ma anche potenza, forza non umana capace di “graffiare mura”  e, nello stesso tempo, di donare “pace” a chi  riesce a comprenderla e a decifrarla.

Ecco perché, senza aggiungere altro prendo questi versi e ve li dono con felicità, proprio come è stato fatto con me:     

SOMMO POETA

di

Anna Naccarato

inclinato è il verso del Sommo Poeta.
Attingi dal Suo Cuore trafitto.
Gocce di sangue
estenderanno pene
e sofferenze.
Parleranno alle pietre …..
graffieranno Mura
tinteggiate di nero.
Sfoglieranno pagine
di vita vissuta …..
in un silenzio trepidante.
Oderanno note struggenti
in pace una solista che Appartiene uno pochi.

*Versi di Anna Naccarato, ricevuti direttamente dall’Autrice e già pubblicati sul pregresso blog del Dinanimismo; diritti riservati. LINK

**Quadro “il povero poeta” di Carl Spitzweg, postato dalla redazione del sito e liberamente tratto da commons-wikimedia (licenza libera): LINK

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