Spazi minimi è la prima raccolta poetica pubblicata da Piselli Brenda; una pregevole silloge (Lupi editore 2021), con versi ben strutturati e colmi di vita vissuta. Poesie figlie di un profondo sentire, sempre vere e cariche di sentimenti.

ZF

Genova

Mi aggiro nei tuoi vicoli stretti,

Genova che sali e che scendi e

dai la vertigine ai passeggeri

spettatori del tuo fascino schivo.

Te hanno cantato preti e poeti:

Andrea il combattente pacifista

Fabrizio il raffinato e semplice,

vagabondi nelle tue crêuze muschiate,

amati dalla loro gente di strada.

Due fari al tuo nascosto occhiello,

Genova, porto di confine

terra umida e scaltra che

vieni e vai nel mio ricordo

vago, con il tuo posto per me

come nessuna.

Il ritorno

Agosto, notte.

Terra vacillante sotto i piedi,

mare amniotico.

L’acqua tiepida, la vista muta.

Nuoto con una riva nella mente,

un porto al riparo.

A fatica avanzo, temo lo scoglio

che scivoloso cattura,

il canto delle sirene mostruoso.

L’attenzione va alla bracciata,

vigorosa per sopravvivere al ritorno.

Ricordo l’amarezza sparsa

nel percorso e la gioia così breve:

è un viaggio non risolto.

La stella del mattino dischiude

la speranza, ma è un bagliore

che mi meraviglia e si dilegua.

… dalla prefazione:

La raccolta di poesie Spazi minimi rappresenta immagini, talvolta subitanee, relative alla esperienza vissuta e al sentire dell’autrice.

Attraverso la struttura del sonetto classico rivisitato e uno schema destrutturato, attraverso figure di suono e di significato, l’autrice tenta di riprodurre un senso di malessere esistenziale e il tempo e lo spazio in cui il dolore nasce e si attenua. Uno spazio minimo, creato dall’incontro con l’Altro.

…..

Piselli Brenda: Dottore di ricerca in Filologia classica, vincitrice di concorso a cattedre per la scuola secondaria, abilitata all’insegnamento dell’Italiano e del Latino, specializzata per le attività dedicate al Sostegno, l’autrice ha pubblicato due monografie scientifiche (Metamorfosi dell’Amphitruo attraverso i secoli, Genova 2009, edito con il contributo dell’Ateneo genovese, e Plauto rivisitato, Bologna 2012) e numerosi articoli su collane e riviste di interesse nazionale e internazionale, quali Studi Francesi, Maia, Bollettino di Studi Latini, Favolisti latini medievali e umanistici.

Ha soggiornato a lungo in Francia per la sua attività di ricerca, grazie a borse di studio dell’Università di Genova. Tra il 2020 e il 2021 ha ottenuto segnalazioni poetiche in concorsi nazionali e internazionali. Spazi minimi è la sua prima raccolta di poesie. Vive e lavora a Genova.

*Versi e foto ricevuti direttamente dall’Autrice tramite e-mail; tutti i diritti riservati.

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