“Nuda” è l’ultima silloge di Doris Bellomusto, edita da Ladolfi Editore nel mese di giugno.

La raccolta, con appunti di ricerca (prefazione) di Ilaria Grasso, racchiude oltre 30 poesie nelle quali, la Poetessa, riverse tutta sé stessa.

Senza fronzoli, senza orpelli e senza ornamenti.

L’Autrice, già nota ed apprezzata nel panorama poetico nazionale, si regala, nuda in Anima e Cuore, ai lettori.

I versi carichi di luce, in un periodo in cui il buio rischia di prendere il sopravvento, si muovono tra mediterraneo e città, tra essenza e finzione, tra divino ed umano.

ZF

… dagli appunti di ricerca di Ilaria Grasso … La parola in questa raccolta è una parola ad alto potenziale empatico per cui è facile familiarizzare con chi scrive proprio perché i versi hanno grande capacità di “ascolto”. Doris si assume il coraggio della prima persona, non si scherma nella finzione di una terza persona o di altri escamotage. Dice tutto così com’è. Ci parla del desiderio, delle rughe, della
stanchezza di portare il codice fiscale. Ecco questo è un aspetto che mi ha molto colpito perché nella sua sintesi mostra non solo una donna desiderante tutta presa dal suo bisogno di amore ma anche la responsabilità dell’autonomia economica e – per dirla spiccia – l’affanno delle tasse da pagare.

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La luna di Agnese


Dice Agnese
che se la luna è piena
la nuvola sogna tempesta
la notte è dei gatti in calore
dei matti in amore
e non dormono le donne impazienti.
Dice Agnese
che la luna è una zingara
e sa leggere le cose leggere:
la bellezza spavalda della tempesta;
la selvaggia innocenza dei matti;
e l’amore stupido degli umani.

Un canto senza voce


Nello sciabordio del mare
la ruvida carezza dell’amore
onda quando nasce
risacca quando muore.
L’amore è un canto senza voce.

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Doris Bellomusto si è laureata in Lettere Classiche presso l’Università della Calabri. Insegna Materie Letterarie al “Liceo G. Pascoli” di Barga, in provincia di Lucca, dove vive dal 2011.

Non ha mai dimenticato né i suoi studi classici né le sue radici meridionali.

Dalle sue inestinguibili nostalgie sono nate le raccolte di poesie Come le rondini al cielo, edizioni Tracce, pubblicata nel Marzo 2020; Fra l’Olimpo e il Sud, Poetica edizioni, Luglio 2021.

*Immagini e versi ricevuti direttamente dall’Autrice; tutti i diritti riservati.

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