“Io che amo, raccontato da ChatGPT”, il nuovo libro del medico radiologo e poeta Zairo Ferrante, in collaborazione con l’intelligenza artificiale ChatGPT, sta scalando le classifiche Amazon, attestandosi al 4° posto nella categoria “Poesia motivazionale e d’ispirazione” e all’11° posto nella categoria “Poesia d’amore”.




Un risultato straordinario per un’opera che nasce come esperimento letterario e diventa presto un dialogo denso di emozione e consapevolezza tra l’uomo e l’intelligenza artificiale. Ferrante, fondatore del Dinanimismo, movimento artistico e poetico nato nel 2009, intreccia versi e riflessioni con la voce digitale di ChatGPT, dando vita a una narrazione poetica che parla d’amore, identità e futuro.
“È una testimonianza di come l’AI possa diventare una compagna di gioco, se guidata dal cuore, dalla poesia e dall’uomo,” dichiara Ferrante. “Non la definirei assolutamente una sinergia ma piuttosto un ulteriore mezzo per poter raccontare l’amore e poter riflettere su noi stessi.”


Con “Io che amo, raccontato da ChatGPT”, Zairo Ferrante prosegue il suo tentativo di innovare la parola poetica, accompagnandola verso una dimensione moderna, viva e profondamente umana, anche nell’era delle “macchine intelligenti”.











